Adottare è sempre una bellissima esperienza
Che cosa è l'adozione a distanza?
Per poter garantire ai cani di cui ci occupiamo un livello di vita tale da farli sentire "adottati" e per potergli offrire tutti i vantaggi di cui godono ci sono molte spese e costi da sostenere, ancor di più quando si ammalano e occorrono farmaci, esami, visite specialistiche e/o interventi chirurgici. Sono, pertanto, le donazioni, ma soprattutto le adozioni a distanza a permetterci di garantire ai cani che assistiamo un livello di vita eccellente e le cure veterinarie di cui hanno bisogno.
Per diventare genitore a distanza bisogna scegliere uno dei cani di cui vedrete le foto e che non ha genitori a distanza o ne ha pochi.
Un genitore a distanza decide di destinare al cane scelto una somma mensile che sarà lui a stabilire.
Anche con soli 10 euro al mese si può sostenere un cane e diventare un genitore a distanza.
C'è chi scegli di sostenere da solo un cane e chi invece partecipa in gruppo con un proprio contributo.
Cosa significa essere un genitore a distanza?
Significa amare un cane anche se non lo abbracci, non ci dormi insieme, non lo porti a passeggio, non gli prepari la pappa e non fai nulla di fisico con lui, ma lo ami, se sta male ti preoccupi, gioisci nel vedere le sue foto e video, nel saperlo felice e curato.
Significa sapere che hai salvato una creatura che aveva bisogno, che lo hai tolto da una situazione di maltrattamento e o degrado, che gli stai salvando la vita permettendo che possa curarsi e/o operarsi, fare le visite specialistiche, alleviare il suo dolore fisico o il suo malessere generale.
Significa che hai contribuito a dargli una nuova vita, o meglio la vita che avrebbe dovuto avere, una vita da cane dignitosa e serena.
Significa che lo hai tolto da un canile che è una galera in cui possono viverci 15/18 anni senza aver mai avuto una sola ora d'aria. In pratica alcuni di loro sono condannati da innocenti all'ergastolo perchè entrano cuccioli o molto giovani e escono solo in un sacco nero, perchè hanno vissuto da invisibili per tutta la loro vita, senza mai una richiesta di adozione.
Abbiamo visto cani anziani che avevano timore a passeggiare sull'erba perché non sapevano cosa fosse, che hanno vissuto tutta la loro vita in posti orrendi, prigioni in cui dormono sul cemento freddo d'inverno e caldo d'estate, con cibo pessimo, senza libertà, senza cure, senza stimoli, senza affetto, mai una carezza anche al volo e senza neppure un nome, sono numeri. Quei canili in cui non escono mai dal box squallido nel quale vivono, non hanno cucce, ma cibo scadente e una pompa che con il getto potente "lava", speriamo una volta al giorno, e che traumatizza i cuccioli per la sua potenza, con l'acqua fredda in estate e gelata d'inverno, senza mai un antiparassitario, un esame di controllo. Neppure il peggior criminale riceve un simile trattamento, ma ai cani invece sono riservate queste prigioni disumane e terribili. Ho visto cani che sono stati anni in box da soli, cioè in isolamento (gli studi hanno dimostrato che l'isolamento per i carcerati può essere considerato una forma di tortura), cagnoline sbranate e morte perchè non gli è stato somministrato un semplice antibiotico, cani arrivare dal canile con le zecche attaccate sul muso e fronte, cani ritenuti da sopprimere perchè troppo malati e che grazie alle donazioni abbiamo curato e a distanza di anni sono vivi e stanno bene, potrei continuare con la lista degli orrori. Noi esseri umani impazziremmo dopo 1 anno se vivessimo nelle condizioni in cui vivono i cani nei canili.
Solo i cani riescono a trovare la forza per sopravvivere in posti simili .
Quando un genitore o un gruppo di genitori a distanza fa uscire da posti simili un cane che ci ha vissuto 10/12/14 anni, è un'emozione che non si può spiegare a parole. Vedere gli occhi di queste creature che si illuminano quando capiscono che finalmente sono libere, ringiovaniscono, recuperano tutte le loro forze x vivere finalmente da cani amati e coccolati ed anche viziati gli ultimi anni che gli restano. Molto spesso i cani anziani nei canili, quando si ammalano o perdono il compagno/a di cella, non hanno più la voglia di vivere, si mettono seduti e non si alzano più e rifiutano il cibo. Abbiamo avuto casi del genere, ecco solo due storie, come esempio, di 2 cagnoline: Romina e Lola.
Romina, probabilmente aveva dolore, non stava bene, sappiamo solo che ad un certo punto si era seduta e non si alzava più rifiutando il cibo. La volontaria preoccupata riuscì a mettere insieme un gruppo di mamme a distanza e portarla via dal canile. Romina arrivò spaventata, non voleva camminare, dovemmo trasportarla in braccio, aveva una piaga da decubito enorme sul sedere/fianco. Pochissimi giorni dopo il suo arrivo capì che era fuori dal canile e libera e iniziò a camminare; per moltissimi mesi non abbiamo mai visto Romina seduta. Ovviamente è stata curata, amata tantissimo, non ha mai voluto stare in un box anche per poche ore e non voleva uscire dal cancello, era terrorizzata all'idea di andare fuori, probabilmente temeva di ritornare in quella orrenda galera in cui aveva trascorso la sua vita, con noi è vissuta anni. Le sue foto sono nella pagina ANGELI del menù.
Lola, fu segnalata da una volontaria , era una cagnolina che aveva vissuta in strada per molti anni facendo da occhi ad un cane cieco. Non si sa il motivo per il quale le persone del quartiere decisero di farli accalappiare. In canile furono messi insieme, però il maschio cieco fu adottato e Lola rimase sola. La sua reazione fu quella di sedersi in un angolo e rifiutare il cibo. La volontaria preoccupata per la sua sopravvivenza chiese aiuto e trovò una mamma a distanza. Quando arrivò e la vidi per la prima volta, mi innamorai subito di lei e Lola capì subito che la sua vita era cambiata. Sono trascorsi anni e Lola è ancora qui, ed è ancora una lupa meravigliosa con un carattere forte e un po' prepotente o forse viziata...ma è così bello viziarli. Nella pagina CANI, c'è una sotto-pagina/pagina secondaria dedicata a lei.
Voglio raccontarvi una esperienza straordinaria che abbiamo vissuto con diversi cani anziani che hanno trascorso la loro intera vita in canile, quando arrivano dopo pochi giorni, il tempo di capire le abitudini ed essere sicuri che finalmente sono liberi per sempre, hanno una trasformazione: vivono in pochi mesi tutte le fasi della vita. Cioè inizialmente si comportano come cuccioli, rubando gli oggetti, mordicchiandoli e scappando con quello che hanno rubato in bocca, è una fase che dura poco, idem quella dell'adolescenza, per poi comportarsi da cani adulti, e si comportano da adulti, nonostante anagraficamente sono anziani, fino a quando non arriva la fase terminale della loro vita.
Significa che gli stai regalando il "riscatto finale" di una vita di sofferenze e paure. Una vita che non era vita.
Significa che stai salvando un cane che è vissuto per 5/6 anni alla catena da solo, oppure chiuso fuori ad un balcone sempre solo e senza stimoli fin da cucciolo, oppure che picchiavano, bastonavano, arrivando a tagliargli le orecchie a crudo, per farlo diventare cattivo perchè troppo buono e quindi non adatto al lavoro.
Significa che stai salvando un cane che vogliono avvelenare perchè da fastidio al vicinato.
Ecco cosa significa essere un genitore a distanza.
Come si diventa genitore a distanza?
Puoi scegliere uno dei cani delle foto decidendo di diventare genitore a distanza .
Stabilisci se vuoi essere genitore singolo del cane scelto o se vuoi partecipare in un gruppo di genitori a distanza. In quest'ultimo caso, stabilisci la somma mensile che puoi destinare al cane .
Ci contatti via Wapp informandoci sulla tua scelta e inizi ad essere la mamma o il papà del cane che hai deciso di aiutare.
Anche l'adozione a distanza è un impegno che dura fino a quando il cane trova adozione o fino alla durata della sua vita.